“Ho deciso di investire nel settore del gioco lo scorso anno, aprendo un corner di scommesse, poiché è sempre stata una mia passione. Noto con molto piacere che, in molte parti d’Italia, si stanno mettendo in atto manifestazioni che danno voce al comparto. Vorrei che ci fosse anche in Calabria una spinta in questo senso, e rivolgo il mio appello a chi di competenza di riuscire ad organizzare una grande manifestazione di protesta che unisca tutto il settore del gioco della nostra regione.” E’ quanto ha affermato la titolare di un corner scommesse, Alessia De Luca. E’ importante che in tutte le Regioni ci siano movimenti di protesta poiché per troppo tempo siamo stati degli invisibili. Inoltre, mi preme ricordare che la Calabria non è fatta solo di infiltrazioni mafiose all’interno delle imprese, ma vi sono tantissimi imprenditori onesti che hanno fatti mille sacrifici per ottenere la concessione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nonostante la chiusura forzata, lo Stato non ha pensato a sostegni nei nostri confronti e non ci ha nemmeno fornito una data certa per la riapertura. Forse il Governo ci vuole eliminare definitivamente non capendo che il Bilancio dello Stato si regge anche grazie alle tasse del nostro settore che sono molto alte. Tenendo le attività di gioco legale chiuse, avvantaggiano esclusivamente l’illegalità. Siamo demonizzati dai nostri amministratori e per poter avere una speranza dobbiamo essere uniti e avere una voce univoca che riesca ad indirizzare le scelte dei governanti per poterci far tornare a lavorare. Il settore è in ginocchio e tutto ciò che chiede è di poter riaprire le proprie attività.” ac/AGIMEG