Il fisco spagnolo chiede 500mila euro ad un campione di scacchi appassionato di poker

Spagna, il fisco presenta un conto salatissimo – oltre 500mila euro – al campione di scacchi Francisco Vallejo Pons, reo di aver giocato e perso qualche migliaio di euro a poker online. La vicenda risale al 2011, Pons – secondo quanto ha spiegato lui stesso – si era avvicinato al poker online per passatempo, in tutto aveva depositato sul conto di gioco qualche migliaio di euro, giocando con alterne vicende. Dopo pochi mesi aveva perso tutto e aveva deciso di smettere. La legge spagnola dell’epoca – è stata poi modificata nel 2012, ma non in maniera retroattiva – prevedeva che le vincite al poker venissero tassate con un’aliquota del 47%, ma soprattutto che i giocatori non potessero detrarre le perdite. Il risultato è che Pons, sebbene abbia perso tutto quello che aveva depositato sul conto di gioco, per il fisco spagnolo è come se avesse vinto oltre 1,2 milione di euro. Di qui, la richiesta astronomica. “Se depositi 200 euro sul conto, e ne giochi 100 a mano, in alcuni casi vincerai e in altri perderai” ha spiegato ancora Pons. “Se lo fai per 1.000 volte, per il fisco è come se avessi vinto 50mila euro, mentre magari alla fine hai solo perso i 200 euro iniziali”. La prima conseguenza è che il campione a causa dello stress ha rinunciato a alcuni tornei. Secondo la stampa, inoltre, non sarebbe l’unico a trovarsi in una situazione del genere. lp/AGIMEG