dai nostri inviati a Londra – “Non possiamo pretendere un’autoregolamentazione da parte dei giocatori, ma dobbiamo controllare che gli operatori adottino tutte le misure necessarie per tutelare i consumatori dai rischio del gioco patologico. Come regolatore, abbiamo il dovere di indicare agli operatori la via per garantire la sicurezza dei giocatori, soprattutto i minori”. E’ quanto ha dichiarato Neil McArthur, Ceo della Gambling Commission, nel corso del World Regulatory Briefing (WrB) all’ExCeL di Londra. “Serve una maggiore collaborazione e interazione tra regolatore, operatori e giocatori, affinchè sul gioco si crei un nuovo approccio culturale. Nella strategia della Gambling Commission per i prossimi anni al primo posto c’è la tutela della salute pubblica che va raggiunta rendendo il gioco più sicuro attraverso un’offerta di prodotto responsabile”, ha aggiunto. cr/AGIMEG