dal nostro inviato – “Il divieto di pubblicità è una legge italiana, quindi vale solo in Italia. Noi, a nostra volta, come Istituto di autodisciplina pubblicitaria, abbiamo competenza territoriale, quindi non possiamo andare oltre il nostro territorio. E questo vale anche per Internet”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Vincenzo Guggino, segretario generale dello Iap, a margine del Rapporto di attività 2018 in corso a Milano. “C’è un procedimento che si chiama ‘Cross-Border Complaints System’ che consente, su segnalazione di un consumatore straniero, di poter dialogare tra Istituti di autodisciplina pubblicitaria. Con il digitale tutto diventa extra territoriale”. Il divieto di pubblicità potrebbe essere addirittura un peggioramento dell’attuale situazione, in quanto potenzialmente si spingono i giocatori verso situazioni cross border. “Potenzialmente sì – ha detto ancora Guggino – il mio auspicio è che ci siano degli spazi di comunicazione anche per le aziende concessionarie italiane”. gpm/AGIMEG