E’ stata rilasciata una nuova versione dell’applicativo “Ga.R.A. – Gambling Risk Analysis”, che fornisce un ampio compendio informativo sugli operatori del gioco “fisico”, con particolare riguardo agli apparecchi da gioco. E’ quanto comunicato in una circolare della Guardia di Finanza.
Nello specifico, tale risorsa informatica è stata integrata con ulteriori dati, appositamente acquisiti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, relativi ai sistemi Videolottery (VLT), alle sale bingo e ai punti di raccolta scommesse e presenta innovative funzionalità volte a rendere ancora più intuitivo e agevole l’utilizzo della stessa.
Ecco il testo integrale della circolare:
Rilascio della nuova versione dell’applicativo “Ga.R.A. – Gambling Risk Analysis”.
1. PREMESSA
Con la circolare a seguito è stato comunicato il rilascio, all’interno della sezione “Risorse” della “Dorsale Informatica”, dell’applicativo “Ga.R.A. – Gambling Risk Analysis”, che fornisce un ampio compendio informativo sugli operatori del gioco “fisico”, con particolare riguardo agli apparecchi da gioco di cui all’art. 110, comma 6, lett. a) del T.U.L.P.S. (c.d. A.W.P. – amusement with prize).
Allo scopo di rafforzare il presidio assicurato dal Corpo nel comparto in esame, la menzionata risorsa informatica è stata integrata con ulteriori dati, appositamente acquisiti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, relativi ai sistemi Videolottery (VLT), alle sale bingo e ai punti di raccolta scommesse e presenta innovative funzionalità volte a rendere ancora più intuitivo e agevole l’utilizzo della stessa.
2. PRINCIPALI ELEMENTI DI NOVITÀ
a. Dataset
Con la nuova versione dell’applicativo “Ga.R.A.”1, i Reparti del Corpo possono consultare le informazioni concernenti la geolocalizzazione e la raccolta mensile – registrata nell’ultimo trimestre dai punti di offerta – per ciascuna delle seguenti tipologie di gioco:
(1) raccolta scommesse;
(2) bingo;
(3) Video Lottery Terminal (VLT), di cui alla lett. b), del comma 6, dell’art.110 del R.D. 18 giugno 1931, n.773 (T.U.L.P.S.).
Per gli apparecchi da ultimo menzionati è, altresì, disponibile il dato delle somme incassate dal singolo apparecchio nel medesimo arco temporale.
Grazie al menzionato patrimonio informativo è stata elaborata la “raccolta media provinciale”, di modo da apprezzare con immediatezza gli eventuali scostamenti rispetto alle somme introiate dal singolo punto/VLT.
L’applicativo fornisce, inoltre, l’indicazione della tipologia dell’esercizio commerciale che offre servizi di gioco e il relativo numero di diritto/concessione.
b. Funzionalità
(1) La schermata principale è stata completamente rivisitata con l’inserimento di:
(a) un selettore posto sopra la mappa cartografica, che permette di impostare i parametri della ricerca, scegliendo alternativamente “punti di gioco” o i “titolari”;
(b) ulteriori tre box, accanto a quello delle A.W.P., relativi agli apparecchi VLT, alle sale Bingo ed ai punti di raccolta scommesse attraverso i quali si ottiene, a seconda della selezione effettuata, l’elenco dei “punti di gioco” o dei “titolari” presenti nell’area geografica selezionata. La ricerca può essere ulteriormente affinata deselezionando uno o più tipologie di gioco.
Al fine di agevolare l’individuazione dei punti di gioco da sottoporre a controllo, è stato indicato l’indirizzo dello stesso, in luogo della sua denominazione, per le ricerche a livello comunale; resta immutata la possibilità di navigare su mappa cartografica.
(2) Nell’elenco “titolari” sono esposti dati:
(a) generali e di carattere fiscale (codice fiscale e partita IVA del titolare denominazione e sede);
(b) dichiarativi e relativi all’accertamento (presenza delle dichiarazioni II.DD. e IVA, di verifiche e di accertamenti e indicazione del volume d’affari);
(c) espressivi di potenziali anomalie, quali la presenza in “Amico PLUS” e, per le A.W.P., anche di apparecchi “sotto soglia” e dell’indice di rischio.
Nell’elenco “punti di gioco” sono disponibili dati:
(d) generali e di carattere fiscale (denominazione, indirizzo del punto di gioco, codice fiscale titolare, indicazione del titolare);
(e) sul “gioco” (raccolta ultimo mese, media provinciale ultimo mese, scostamento sulla media provinciale, ad eccezione delle A.W.P. per le quali è indicato il numero di apparecchi e la tipologia di gioco).
Attraverso i citati elenchi è possibile accedere alle “schede di dettaglio” che forniscono con riferimento ai:
(f) “titolari”, ulteriori informazioni di dettaglio sul soggetto, l’indicazione dei diversi punti di gioco al medesimo riconducibili, nonché tutte le tipologie di gioco offerte, elencate nell’apposito menu presente sulla sinistra dello schermo. Al fine di ottenere un riepilogo delle offerte di gioco riconducibili ad un soggetto economico, anche ubicate in diverse province, è stata realizzata una tabella riassuntiva alla voce “punti di gioco”.
Valorizzando le altre voci ivi presenti, si ottiene l’elenco delle A.W.P., delle VLT ovvero dei centri di raccolta delle scommesse/sale bingo riconducibili al soggetto economico di interesse.
(g) “punti di gioco”, le diverse tipologie di gioco offerte elencate nel menu dianzi descritto. Nelle diverse voci del menu è possibile visualizzare l’indice di rischio del punto di gioco relativo alle A.W.P. e la raccolta media provinciale degli apparecchi afferente alle VLT.
(3) La sezione “filtri”, posta nella parte alta della schermata principale, è stata profondamente innovata e consente ricerche per:
(a) titolari, attraverso la quale è possibile eseguire una selezione guidata per località di interesse (regione, provincia, reparto e comune), per tipologia di esercizio commerciale e in base a dati dichiarativi, fiscali e relativi all’accertamento;
(b) punti di gioco, valorizzando sia la località di interesse, sia la tipologia di gioco;
(c) identificativi fiscali mediante l’inserimento fino ad un massimo di 500 di codici fiscali o partite IVA.
Le ulteriori funzionalità di Ga.R.A. sono dettagliatamente illustrate nella guida operativa.
3. DIRETTIVE OPERATIVE
Il nuovo compendio informativo e le ulteriori funzionalità presenti in Ga.R.A. consentono di supportare in modo sempre più efficace i Comandanti di Reparto e i militari impiegati nello specifico settore di intervento nel processo di pianificazione dei controlli e nella preparazione degli stessi, valorizzando anche i profili di trasversalità che caratterizzano l’azione del Corpo.
In tale prospettiva, l’attività di analisi svolta utilizzando la richiamata risorsa informatica deve essere integrata con le risultanze acquisite attraverso:
a. la consultazione delle altre banche dati a disposizione del Corpo;
b. il controllo economico del territorio e le attività d’intelligence.
L’elenco dei titolari dei punti di gioco può, ad esempio, essere oggetto di ulteriori approfondimenti volti a verificare la presenza di vincoli familiari o, più in generale, la contiguità degli stessi con appartenenti ad organizzazioni criminali, che hanno manifestato, nel tempo, un interesse nel gioco pubblico. Si tratta, infatti, di un settore altamente remunerativo in grado di garantire, da un lato, il controllo del territorio e, dall’altro, il raggiungimento di un elevato potere economico, anche attraverso il riciclaggio dei proventi delle attività illecite “tradizionali”.
Allo stesso tempo, le informazioni sul punto di gioco (titolarità, raccolta e numero di apparecchi gestiti) possono essere poste in relazione con il patrimonio informativo in possesso dei Reparti ai fini antiriciclaggio, per indirizzare i controlli sull’osservanza degli adempimenti recati dal Titolo IV del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 – in particolare connessi all’identificazione della clientela – verso i soggetti economici a maggior rischio.
L’analisi della raccolta mensile e dell’eventuale scostamento dalla media provinciale per le diverse tipologie di gioco potrebbe far emergere ulteriori potenziali attività illecite, soprattutto se confrontate con le risultanze acquisite attraverso il controllo economico del territorio.
Anomale concentrazioni della raccolta potrebbero, ad esempio, corroborare ipotesi di riciclaggio o fungere da alert per l’individuazione di fenomeni della specie, orientando le attività ispettive verso specifici punti di gioco o videolottery.
In alcuni casi, ad esempio, è stato riscontrato che l’erogazione di ticket di vincita è avvenuto a seguito del mero inserimento di banconote in assenza di un’effettiva giocata o che gli stessi non sono stati intestati ai reali vincitori, ma a persone compiacenti. In altre circostanze, è emerso che i tagliandi vincenti sono stati ceduti a soggetti non giocatori dietro pagamento di una commissione ai gestori delle sale, al fine di fornire un valido titolo giustificativo a fronte di incrementi patrimoniali/finanziari derivanti da provviste illecite.
Diversamente, valori particolarmente bassi della raccolta potrebbero costituire un indizio della presenza di offerte di gioco illecite nelle vicinanze o promiscue a quella autorizzata.
È, infatti, emersa la proliferazione di punti di raccolta “misti”, centri legali che consentono di effettuare scommesse su circuiti illegali, spesso all’insaputa degli utenti e, più in generale, potrebbero essere presenti apparecchi terminali c.d. “totem” ovvero congegni manomessi o non collegati alla rete telematica.
4. CONCLUSIONI
L’attività del Corpo nel settore del gioco pubblico è finalizzata a:
a. preservare una molteplicità di interessi che coinvolgono direttamente il corretto funzionamento del mercato per la salvaguardia degli operatori onesti da forme di concorrenza sleale, la tutela della pretesa erariale e della salute dei giocatori nonché la protezione delle fasce più deboli;
b. contrastare, le infiltrazioni della criminalità, anche di tipo organizzato, nel settore, in considerazione degli elevati margini di guadagno che l’offerta illecita di gioco è in grado di assicurare e della possibilità di realizzare condotte di riciclaggio e reimpiego.
Un’efficace azione, anche di prevenzione, non può prescindere dall’adozione di un approccio unitario e trasversale, che sia favorito dalla disponibilità di informazioni costantemente aggiornate.
La nuova versione dell’applicativo Ga.R.A. risponde alla richiamata esigenza, offrendo la possibilità per i militari del Corpo di accedere in modo strutturato e attraverso un’unica piattaforma a un più vasto e completo compendio informativo, che interessa le principali tipologie di gioco “fisico”.
I dati disponibili devono, pertanto, essere valorizzati, in un’ottica multidisciplinare, per l’elaborazione di percorsi di analisi funzionali alla valutazione del rischio connesso ai diversi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, quali il riciclaggio e l’evasione fiscale, contribuendo a innalzare ulteriormente l’efficacia dell’azione dei Reparti.
I Comandi in indirizzo avranno cura di sensibilizzare i Reparti dipendenti affinché sia promosso un assiduo utilizzo dell’applicativo in rassegna.
Eventuali criticità o problematiche saranno rappresentate a questo Comando Generale – III Reparto e alla Direzione Telematica. cdn/AGIMEG