Gruppo Codere: registrato utile netto di 2,8 milioni di euro nel 2017

Il Gruppo Codere, multinazionale spagnola di riferimento nel settore del gioco privato, ha annunciato i risultati finanziari per il quarto trimestre del 2017. Codere, compagnia di riferimento nel settore del gioco privato a livello mondiale, ha aumentato i propri ricavi operativi del 6%, raggiungendo i 1.638 milioni di euro. Questa evoluzione positiva si basa sulla crescita registrata in tutti quei paesi in cui il Gruppo opera. Così, in Argentina  si sono registrati ricavi per 582,4 milioni di euro, il 9% in più; in Messico, 339,9 milioni di euro, il 3,1% in più; in Italia, i ricavi ammontano a 335,8 milioni, il 4,4% in più e, in ultimo, la Spagna, 188,1 milioni, il 10,5% in più. Codere ha raggiunto un EBITDA normalizzato di 273,6 milioni di euro, un incremento dell’8,5% rispetto al 2016, 2,2% se sottraiamo l’acquisizione del 50% di HRU in Uruguay alla fine dello stesso esercizio contabile, un risultato notevole se teniamo conto degli aumenti delle tasse sul gioco sofferti in Argentina e in Italia. Come risultato della buona performance nelle sue diverse aree di attività, Codere torna in segno positivo nel 2017, registrando un utile netto di 2,8 milioni di euro a livello annuale. In questa fase storica di Codere, la nuova direzione dell’azienda si concentrerà su una redditiva crescita e sulla creazione di valore per i propri azionisti, rafforzando  l’efficientamento dei costi, consolidando la propria posizione competitiva nei mercati attuali e promuovendo lo sviluppo dell’attività on-line. In tal senso, Norman Sorensen Valdez, presidente non esecutivo di Codere, ha affermato che “la nostra azienda ha enormi opportunità di crescita, che vogliamo cogliere per continuare ad essere il principale riferimento nel settore dei giochi. Dobbiamo approfittare dei cambiamenti che la rapida evoluzione demografica impone e rispondere alla loro domanda in evoluzione, comprendendo che i segmenti più giovani richiedono innovazione e attenzione differente e hanno preferenze diverse sia nel consumo online che fisico”. Da parte sua, Vicente Di Loreto, direttore generale della compagnia, ha spiegato: “è tempo di rafforzare la leadership di Codere nei mercati attuali, aumentando al contempo le risorse e gli sforzi nei mercati online, potenziando l’integrazione tra entrambi e arricchendo la proposta di valore per i nostri clienti. Codere è una grande organizzazione che ha saputo collocarsi in prima linea negli ultimi decenni, nostra intenzione è creare valore per clienti, dipendenti e azionisti, potenziando l’esperienza che abbiamo per affrontare nuovi progetti e sfruttare le opportunità di crescita che sicuramente si presenteranno”. D’altra parte, vale la pena sottolineare il buon andamento del business nell’ultimo trimestre del 2017. Spagna e Uruguay sono stati i mercati che hanno registrato l’evoluzione più favorevole. In questo senso, è importante evidenziare il dato dell’EBITDA normalizzato alla fine del quarto trimestre dell’anno, che ha raggiunto i 73,6 milioni di euro, l’11,7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e nell’ambito della guidance indicata dalla compagnia.

Attività internazionali della compagnia

In Argentina, il Gruppo ha aumentato il suo fatturato fino a 582,4 milioni di euro, (un 9% in più del 2016) grazie alla forte crescita delle attività sottostanti. In moneta locale la crescita è pari al 24,8%. D’altro canto i costi operativi hanno subito un aumento dell’11%, dovuto all’incremento delle imposte sul gioco di 37,7 milioni di euro. L’ EBITDA normalizzato cresce di un 2,4% fino a 134,2 milioni, in confronto ai 131 milioni di euro ottenuti nel 2016.

In Messico, Codere ha registrato ricavi operativi per 339,9 milioni di euro, un 3,1% in più su base annua dovuto principalmente al deprezzamento della moneta locale. La crescita sostenuta dalla compagnia è degna di nota in un contesto complicato a causa dei lavori di ristrutturazione in molte strutture della stessa, così come per i danni causati dal terremoto che si è verificato in Messico il 19 settembre. I costi operativi sono cresciuti solo del 2,4% nel 2017 (5,8 milioni di euro), nonostante l’aumento del 7,2% delle tasse applicate al gioco. Con questo, l’EBITDA normalizzato aumenta del 5,0%.

In Italia, la compagnia è cresciuta del 4,4%, raggiungendo un fatturato di 335,8 milioni di euro. Questo risultato è in gran parte dovuto alla crescita registrata nell’ultimo trimestre dell’anno, a seguito dell’acquisizione del 51% dell’azionariato di Sebilot, operatore di gioco nel comparto AWP. I costi sono aumentati del 5,8%, come conseguenza tra l’altro, dell’aumento delle imposte sul gioco del 3,1% e dei costi per renting del 20,9%. Come conseguenza l’EBITDA normalizzato è inferiore del 10,7% rispetto a quello ottenuto nel 2016.

In Spagna, Codere ha aumentato il proprio fatturato del 10,5% fino a 188,1 milioni. Questo risultato è dovuto alla crescita del settore delle scommesse sportive online e, in misura minore, all’aumento nei comparti bingo, macchine e scommesse sportive. I costi operativi sono aumentate del 15,8%, a causa dei maggiori costi di marketing nelle aree di business online e di scommesse sportive nonché dell’aumento dei costi del personale e degli affitti legati ai punti vendita di scommesse sportive. Mentre l’EBITDA normalizzato è diminuito di 4,4 milioni di euro rispetto al 2016 (-14,9%), l’EBITDA dell’ultimo trimestre è salito a 8,5 milioni di euro (il 51% in più rispetto allo scorso anno). cdn/AGIMEG