Gratta e vinci rubato a Napoli, la vincitrice: “Intervento di ADM basilare. La fiducia che i cittadini ripongono nell’operato dell’Agenzia è davvero meritata”

Tutto è bene quel che finisce bene. Lieto fine anche per la vicenda del Gratta e Vinci da 500mila euro rubato a Napoli ad una signora. La donna ha espresso i propri ringraziamenti attraverso la voce dell’avvocato Bruno Botti, difensore della vincitrice del biglietto. “La vicenda, per quanto si presenti a tratti surreale e sconfortante sul piano delle dinamiche sociali, si candida al contempo a costituire testimonianza esemplare dei risultati, in termini di efficacia ed efficienza, che la Pubblica amministrazione in senso lato può conseguire quando le proprie articolazioni lavorano in piena sintonia e cooperazione”, le parole del legale della 69enne napoletana riportate su L’occhio di Napoli. “Il lavoro investigativo della Procura di Napoli, del sostituto procuratore Parascandolo, e della polizia giudiziaria ha infatti garantito la rapida ricostruzione dei fatti ed ha al contempo consentito l’immediato recupero del titolo trafugato, elemento evidentemente imprescindibile per la soddisfazione degli interessi della cittadina vincitrice. Al contempo la pronta attivazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha offerto alle stesse forze dell’ordine piena disponibilità nell’individuazione della procedura idonea a definire nel modo più sicuro l’intera vicenda. Lo sforzo profuso dal direttore generale Marcello Minenna e dal direttore giochi numerici e dell’Ufficio investigazioni Stefano Saracchi ha consentito che l’iter di presentazione all’incasso del titolo vincente fosse avviato contestualmente al dissequestro. In questo modo, hanno dimostrato come la fiducia che i cittadini ripongono nell’operato dell’Agenzia sia davvero meritata. Una vicenda che potenzialmente sarebbe potuta durare mesi si è conclusa positivamente in pochi giorni”, ha concluso. cdn/AGIMEG