Gratta e Vinci rubato a Napoli, lunedì i 500mila euro sul conto in banca della legittima proprietaria. Ecco il VIDEO del servizio del TG La7

Una signora prende un Gratta e Vinci in una ricevitoria e scopre di aver vinto 500mila euro. Quanto va a far verificare il tagliando vincente, il tabaccaio lo prende e scappa. E’ quanto è accaduto un mese fa a Napoli.

Ora il tagliando da mezzo milione è tornato in mani sicure “dopo aver alimentato battute, vignette, fantasie e innumerevoli articoli sulla donna e il tabaccaio preso dal raptus predatorio più indifendibile. La storia finisce come è iniziata: lunedì prossimo la legittima proprietaria del Gratta e Vinci rubato troverà sul conto in banca i suoi 500mila euro e rientrerà in possesso anche del biglietto da 5 euro che il 57enne Gaetano Scutellaro le portò via con il trucco nel Rione Materdei di Napoli il 3 settembre, per essere poi arrestato due giorni dopo per furto pluriaggravato e tentata estorsione mentre tentava di scappare alla Canarie. Il Gratta e Vinci è in una cassaforte dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli a Trastevere. Il DG Marcello Minenna lo ha fatto recuperare dal Dirigente dell’Ufficio Giochi Numerici e Lotterie in una caserma dei Carabinieri di Latina, perchè era in una filiera di Banca Intesa di quella città che assecondando la sua vena folle Scutellaro lo aveva depositato. Lotterie Nazionali, il concessionario che per conto dell’Agenzia gestisce le lotterie istantanee come i Gratta e Vinci, ha ricevuto una mail che disponendo la restituzione del tagliando ed analisi a favore della persona offesa incaricava Lotterie Nazionali di avviare le procedure di annullamento del già presentato reclamo, nel senso di pretesa, del premio inerente il biglietto lotteria istantanea ‘Nuovo Doppia Sfida’. Un’apposita commissione si riunirà, biglietto sul tavolo e lente di ingrandimento in mano, per verificare che sia originale, integro e valido. Poi verrà redatto e firmato un verbale di validazione e partirà immediatamente il bonifico per la signora che è riuscita sino ad ora a proteggere l’anonimato. Ha tenuto in privato anche le considerazione che avrà fatto dopo aver ascoltato il tabaccaio intervistato da Inews24 prima di finire in carcere: ‘Non sapevo fosse una cifra del genere. Credevo si trattasse di 500 euro. Ho una casa a Latina, sono fuggito lì perchè credevo fosse il posto più tranquillo in cui potevo stare. Dopo aver depositato il biglietto mi sono tolto il suo peso perchè non sapevo dove metterlo. Ho quindi acquistato un biglietto online per Teneriffe'”, sottolinea il servizio del TG La7. Ecco il video

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