Goldbet, dissequestrati due centri a Brindisi e Grosseto

I Tribunali del Riesame di Brindisi e Grosseto con due ordinanze emesse in data 11 e 13 dicembre  hanno accolto i ricorsi presentati dall’Avvocato Marco Ripamonti, dissequestrando due centri GoldBet. Secondo i giudici di entrambi i collegi le posizioni di Stanleybet e GoldBet risultano pienamente assimilabili. Le due pronunce ripercorrono l’odinanza Zungri del 16/2/2012 dove la Corte di Giustizia Europea sancisce la piena applicabilità della sentenza Costa/Cifone anche al caso GoldBet e ribadiscono come il bookmaker austriaco non abbia partecipato direttamente alla Gara Bersani, restandone estranea, ancorchè interessata all’accesso al mercato italiano. Infatti la controllata Totobetting srl – soggetto quindi diverso da GoldBet – partecipò alla gara del 2006 aggiudicandosi due concessioni, poi dichiarate decadute in forza della applicazione dell’art. 23, 3° comma dello Schema di Convenzione, un articolo ritenuto dalla Corte di Giustizia Europea una grave restrizione alla libertà di stabilimento e prestazione di servizi, non giustificabile e non in linea con l’obiettivo del contrasto della frode e della criminalità del settore. rg/AGIMEG