Giro d’Italia: duello Roglic-Ayuso per la maglia rosa. Tiberi e Ciccone le speranze azzurre, ma ad alta quota su Snai

Il Giro d’Italia parte dall’Albania. Prime tre tappe all’estero, poi lunedì il trasferimento in Puglia, da dove inizierà un lungo percorso che si concluderà tra tre settimane a Roma, con in mezzo tante tappe di montagna, la prima in Abruzzo a Tagliacozzo (venerdì 16) prima di salire sulle Dolomiti, in un percorso da 3.443 km totali, con 52.350 metri di dislivello.
Antepost Sul tabellone Snai tutto lascia pensare a un testa a testa tra Primoz Roglic e Juan Ayuso: lo sloveno, vincitore dell’edizione 2023 prima del trionfo lo scorso anno del connazionale Pogacar, guida la lavagna a 2,50, seguito a ruota dallo spagnolo a 2,75. Adam Yates chiude il podio a 6,50, in una lista che vede poi Michael Storer e il primo azzurro Antonio Tiberi a 20 e un altro italiano, Giulio Ciccone, a 25, che fa parte di un gruppo che comprende anche Arensman, Bernal (trionfatore nel 2021), Carapaz (vincitore nel 2019), Hindley (maglia rosa nel 2022), Landa e Martinez. cdn/AGIMEG