Gioco online, importante studio pubblicato in Inghilterra: i migliori operatori nel periodo della pandemia

Durante la pandemia il gioco online ha registrato un incremento delle giocate e dei ricavi, soprattutto da mobile e per il segmento dei casinò online, in calo invece, e non poteva essere altrimenti visto lo stop dei campionati sportivi a livello mondiale, le scommesse via internet. Facebook, Twitter e Youtube crescono ancora come canali preferenziali per le aziende di gioco online, in calo il marketing tradizionale.

Gioco online: la pandemia di coronavirus fa crescere l’online, da smartphone e tablet il 70% delle puntate via internet con LeoVegas e Betsson in evidenza

L’epidemia di coronavirus, se da una parte ha ‘congelato’ il gioco sulla rete fisica, dall’altra ha lanciato il gioco online, che durante il lockdown ha visto crescere i propri ricavi. Come emerge da un importante studio pubblicato in Inghilterra, tra aprile e giugno in media il 70% delle puntate online arriva da smartphone e tablet, con il picco fatto segnare da LeoVegas (74%) e Betsson (72%). Nei prossimi 12 mesi, secondo gli esperti del settore, i due operatori che cresceranno maggiormente saranno DraftKings e Fanduel. A settembre 2020, il 55% delle aziende che operano nel settore del gioco online giudica soddisfacente il comparto e il 12% buono, per un terzo di loro invece è negativo (33%). cr/AGIMEG

Gioco online: nel terzo trimestre dell’anno in crescita il Live Betting (+9%) e le scommesse su eSports e Fantasy sports (+2%)

Nel terzo trimestre del 2019 DraftKings e FanDuel sono ai vertici della classifica degli operatori con la crescita più consistente di quote mercato, ma in top five si segnala anche Paddy Power. Per quanto riguarda l’andamento dei prodotti di gioco online, il mobile betting ha guadagnato il +2%, quota analoga per il Live Casinò e per le scommesse su eSports e fantasy sports, con il Live Betting cresciuto addirittura del +9%, mentre hanno perso terreno il mobile casino’ (-3%) e ancor più l’online lottery (-8%). cr/AGIMEG

Gioco online: in media il gioco mobile ‘pesa’ il 70% sul totale delle entrate online. Ricavi casinò online cresciuti in media del 29%, scommesse sportive crollate del 42%

Il gioco mobile ha in media un impatto sul totale delle entrate dall’online pari al 70%, ma nel secondo trimestre dell’anno su LeoVegas questa percentuale sale al 74%, seguita dalle svedesi Betsson e Svenska Spel con il 72%. In media i ricavi dal segmento dei casinò online sono cresciuti del +29% rispetto allo stesso trimestre 2019, con Sisal che ha fatto segnare un +54% alle spalle di Angler Gaming, primo in questa speciale classifica con il +73%. Rispetto al primo trimestre 2020 in luce invece Kindred e LeoVegas, che hanno fatto segnare un +33% sul periodo gennaio-marzo. Nel secondo trimestre dell’anno tuttavia, a causa dell’emergenza coronavirus che ha di fatto fermato tutti i principali campionati sportivi a livello mondiale, le scommesse sportive online hanno perso il 42% dei ricavi rispetto all’analogo periodo 2020, con un calo a doppia cifra che ha colpito tutti gli operatori. Complessivamente, in termini di ricavi tra i vari segmenti, nel secondo trimestre 2020 in rapporto allo stesso periodo del 2019, la crescita media è stata pari al +9%, con il dato più significativo registrato da Angler Gaming con il +73%, ma nelle prime dieci posizioni si segnalano anche Sisal, GVC e Betsson. cr/AGIMEG

Gioco online: Facebook, Twitter e Youtube crescono come canali preferenziali per le aziende di gioco online, Unibet il più cercato su Google

Ancora una volta Facebook, Twitter e Youtube si confermano i canali preferenziali per le aziende di gioco online. Su FB, a fronte di una media di 794mila like, Pokerstars è al primo posto in classifica con 2,1 milioni di ‘mi piace’, seguito da Paddy Power che si impone su Twitter con oltre 650 mila follower (la media è di 142 mila) mentre su Youtube vince Pokerstars con 692 mila sottoscrizioni, contro una media di 74 mila. Unibet è invece tra gli operatori maggiormente ricercati su Google. Infine, i costi del marketing degli operatori di gioco nel primo semestre 2020 sono scesi in media del 5%. cr/AGIMEG