“Il 2015 è stato un anno importante e un punto di arrivo di un percorso iniziato nel 2006 con l’ok al gioco online con il decreto Bersani. Se non avessimo regolamentato il settore oggi il mercato legale sarebbe un quarto di quello odierno”. E’ quanto ha detto il direttore dei giochi online di AAMS Francesco Rodano. “Abbiamo contrastato il gioco illegale sul fronte delle slot, che è il settore più cresciuto nel 2015 e che anche nel primo trimestre 2016 è in crescita, con il più 38%. L’altra vittoria per noi è rappresentata dalle scommesse sportive, con un palinsesto molto più libero che consente agli operatori di competere con i bookmaker. Ora serve rafforzare il settore e proteggere i giocatori più deboli e le fasce a rischio. I monopoli sono determinati a fare proprie le 70 raccomandazioni della Commissione UE a protezione dei consumatori, su tutte le misure relative alla pubblicità sui giochi. In particolare stiamo lavorando con Sogei per creare un database nazionale per i giocatori che si autoescludono, mentre ad oggi in Italia l’autoesclusione vale solamente per il singolo operatore a cui si fa richiesta”, ha concluso Rodano. cr/AGIMEG