Gioco online: nel 2015 bene casinĂ² (+31,2%) e scommesse sportive (+19%). In rosso invece poker cash (-22,3%), torneo (-4,2%) e bingo (-7,1%).

La Lega degli Operatori di Gioco attraverso il Canale Online, che si è costituita in associazione con il nome di LOGICO e la firma di nove tra i maggiori concessionari di gioco via web in Italia: Bet365, Betclic, Betfair, Paddy Power, PokerStars, Winga, William Hill, Sky Bet e Tombola, si appresta a operare in un mercato, quello dell’online, che nel 2015 ha registrato importanti risultati, anche se con dei chiaroscuri tra i vari giochi. Il poker ha fatto segnare un calo generalizzato, ma molto differente nelle proporzioni tra la versione a torneo e quella cash. Il poker a torneo ha chiuso il 2015 con una spesa dei giocatori di 71,3 milioni di euro, dato in calo del 4,2% rispetto ai 74,4 milioni dell’anno precedente. La spesa è frutto della differenza tra la raccolta, che nel 2015 è stata di 727 milioni di euro, meno le vincite che lo scorso anno ammontavano a 655,7 milioni di euro. PiĂ¹ marcato il calo del poker online in versione cash. Nel 2015 la spesa è stata di 83,7 milioni, valore in calo del 22,3% rispetto ai 107,8 milioni dei dodici mesi precedenti. In questo caso la raccolta è stata di 3.074 milioni, mentre le vincite hanno fatto registrare un valore di 2.990 milioni. Segno piĂ¹ invece per i casinĂ² online. Lo scorso anno la spesa dei giocatori è stata di 327,5 milioni, vale a dire un +31,2% rispetto ai 249,6 milioni del 2014. In questo segmento la raccolta totale è stata di 9.428 milioni mentre sono state centrate vincite per 9.100 milioni. In calo anche il bingo su internet. Il gioco legato ai 90 numeri ha infatti registrato nel 2015 una spesa di 25,3 milioni di euro, dato in calo del 7,1% rispetto ai 27,2 milioni dell’anno prima. Segno piĂ¹ anche per le scommesse sportive online. Nel 2015 la spesa è stata di poco superiore ai 254 milioni di euro, contro i 213,8 dell’anno precedente, per una crescita quindi del 19%. La raccolta totale del segmento è stata di 2.867 milioni di euro. lp/AGIMEG