L’EGBA (European Gaming Betting Association), ha accolto con entusiasmo la firma di cooperazione amministrativa tra le autorità nazionali di gioco dell’Unione Europea. La cooperazione transfrontaliera consentirà lo scambio strutturale d’informazioni e di buone pratiche e porterà alla riduzione di inutili oneri amministrativi, ma soprattutto tende alla tutela dei sette milioni di giocatori dell’UE che si dedicano all’attività di gioco. L’accordo fa parte della messa in atto del piano d’azione della Commissione intitolato “Verso un quadro globale europeo per il gioco d’azzardo online“, che tra l’altro mira a creare una cooperazione strutturale tra le autorità nazionali del gioco per migliorare la tutela dei consumatori, dei minori e garantire l’integrità dei giochi. Con l’espansione del gioco d’azzardo online in Europa, molti paesi si sono trovati ad affrontare nuove sfide sociali, normative e di ordine tecnico, problematiche che vanno oltre i confini e dove, per far sì che la cooperazione diventi una realtà, le autorità di regolamentazione di gioco degli Stati membri, hanno deciso di giungere all’accordo sui servizi di gioco d’azzardo online, il primo del suo genere al mondo. Il documento, firmato venerdì scorso, “rappresenta un accordo di cooperazione volontaria, che non è sostenuto da un atto legislativo dell’Unione europea (a differenza, ad esempio, delle reti di concorrenza dell’UE, delle telecomunicazioni e delle autorità di consumo), ma si tratta comunque di un passo fondamentale volto alla costruzione di un quadro di sicurezza e di fiducia”. Ha sottolineato l’EGBA. I dati e le informazioni condivise, possono servire a far fronte a una vasta gamma di questioni, utili a consentire agli Stati membri di migliorare e raggiungere una maggiore efficienza nei suoi obiettivi di politica pubblica, riducendo al contempo gli oneri amministrativi superflui per gli operatori comunitari stabiliti e regolamentati. Maarten Haijer, Segretario Generale della EGBA, ha affermato che “la firma degli accordi di cooperazione tra le autorità di gioco dell’Unione europea, è un passo fondamentale nella costruzione di fiducia in questo settore di confine. Incoraggiamo le autorità ad affrontare con priorità inutili costi amministrativi, che rendono l’offerta regolamentata meno competitiva rispetto a quella non regolamentata. Vorremmo congratularci con il Commissario Bienkowska e il suo team per questo successo e incoraggiarlo a proseguire l’attuazione del piano d’azione della Commissione”. L’accordo fa riferimento a diverse aree: l’organizzazione del gioco d’azzardo, le procedure di gara, la verifica delle informazioni fornite da altre autorità, lo scambio di competenze. Il monitoraggio della conformità delle legislazioni nazionali, tra cui la protezione dei consumatori, la prevenzione del riciclaggio di denaro e la frode, il gioco d’azzardo legato alle partite truccate. La cooperazione pratica per aiutare le autorità nella loro funzione di supervisione giorno per giorno, lo scambio delle migliori pratiche e la perdita di sistemi di gioco nazionali. lp/AGIMEG