E’ guerra in Andalusia contro la pubblicità del gioco via internet. Il Consiglio Audiotelevisivo (CAA) della regione spagnola ha chiesto al Governo una regolamentazione legislativa sulla pubblicità alla radio e in tv di scommesse, poker e bingo, dopo aver riscontrato “ampie irregolarità ” in questo ambito. “Le norme sono troppo flessibili e confuse”, ha espresso in una nota il CAA, riportando i numeri del fenomeno pubblicitario relativo al gioco online estrapolati da un anno di programmazione televisiva e radiofonica. Se il 96% dei messaggi, soprattutto in radio, passa tra le frasi dei conduttori senza distinzione tra pubblicità e intrattenimento, nel 65% dei casi si incita al gioco online e poche volte si evidenzia che il gioco è una prerogativa dei maggiorenni (solamente nel 21% dei casi). Il CAA evidenzia inoltre come non vengano rispettate le fasce orarie a tutela dei minori: il 33% della pubblicità delle scommesse sportive e ippiche online, infatti, avviene nelle fasce protette, percentuale che supera il 38% per giochi come il bingo. lp/AGIMEG