Lotto: il 4 luglio 1987 il gioco legato ai 90 numeri entrava nelle tabaccherie

Il 4 luglio del 1987, quindi 37 anni fa, il Lotto entrava nelle tabaccherie. Si trattò di una svolta storica, che permise al gioco ancora attivo più antico al mondo (nel 2006 il Lotto ha festeggiato i 500 anno di vita, celebrati anche con un francobollo commemorativo di Poste Italiane) di avere una accelerazione della raccolta che ne fece il concorso più importante del nostro paese.

Fino ad allora il Lotto era stato giocato solo nei “botteghini”, vale a dire negozi dedicati esclusivamente al gioco sui 90 numeri, che con la nuova legge potettero scegliere se continuare nella loro attività ma come imprenditori in proprio oppure lasciarla ed essere “assorbiti” come dipendenti dal Ministero delle Finanze.

Con lo sbarco in tabaccheria, il Lotto diventava un “genere di consumo” che poteva avvalersi di una rete ben distribuita sul territorio e della professionalità di una delle categorie più attive del Paese.

A luglio 1987 il Lotto si poteva giocare in 4.500 punti ed esattamente in 524 ex botteghini ed in 3.976 tabaccherie. Oggi il Lotto può contare su circa 35.000 punti di raccolta e, grazie all’opera dei tabaccai, il volume di gioco ha avuto un incremento formidabile. Numeri che rendono l’idea di come l’abbinamento tra il gioco italiano più conosciuto e la professionalità della rete dei tabaccai abbia dato vita ad una “coppia vincente”. lp/AGIMEG