“Incontri come quello di oggi sono molto importanti e offrono diversi spunti di riflessione. Un dato da tenere in grande considerazione è che il 75% del gioco illegale è fatto dai giovani sui canali online, quindi sarebbe utile fare delle campagne educative in questo senso. L’altro numero mi ha colpito è che 800mila persone su 21 milioni di giocatori sono a rischio moderato o alto. A mio avviso, è un numero molto alto e vanno tutelare”.
È quanto ha detto il responsabile delle relazioni istituzionali della Comunità di Sant’Egidio, Sergio Rivabene, durante il seminario “Il settore dei giochi e i nodi regolatori. Il riordino del territorio” organizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com) e da IGT.
“La nostra comunità ha creato la città ecosolidale che è un luogo che, oltre a dare lavoro, aiuta persone in difficoltà, tra cui anche coloro che hanno problemi con il gioco. Il tema è realmente importante e va tenuto in grande considerazione, su cui sarebbe fondamentale una piena luce per avere consumatori sempre più informati”. ac/AGIMEG