Prende il via il primo processo per mafia cinese a Prato, scaturito dall’inchiesta China truck che nel 2018, dopo una complessa indagine coordinata dalla Dda di Firenze e condotta della Squadra mobile di Prato che portò all’arresto di 49 persone e alla denuncia di altre 70.
L’attività principale dell’organizzazione mafiosa era il controllo delle merci in circolazione in mezza Europa e riconducibili alle aziende cinesi; droga e prostituzione, gioco d’azzardo, usura, estorsione, immigrazione clandestina e illeciti fiscali e tributari – riporta Notizie di Prato. 55 imputati compariranno davanti ai giudici e al pubblico ministero di Firenze per rispondere, a vario titolo, di una serie di reati tra i quali l’associazione per delinquere anche di stampo mafioso. Tra i 55 imputati, 7 sono italiani.
cdn/AGIMEG
