Operazione Mafiabet: fermate 3 persone per associazione mafiosa ed estorsione ai danni di sale scommesse. Sequestrati beni per 5 milioni di euro

Operazione Mafiabet. Con l’accusa di associazione mafiosa ed estorsione, i Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, della Compagnia di Mazara del Vallo e del Ros hanno fermato tre uomini, uno dei quali gestore di un centro di scommesse a Campobello di Mazara, che avrebbe finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro. Secondo le indagini, l’uomo avrebbe avuto una rapidissima ascesa nel settore delle scommesse e dei giochi online, proprio grazie all’aiuto dei clan mafiosi di Castelvetrano e Mazara del Vallo. Questi obbligavano gli esercizi pubblici ad installare i device delle società degli imprenditori fermati, minacciando di ritorsioni nel casi si fossero rifiutati di installarli. Un altro imprenditore fermato era invece molto legato al cognato di Messina Denaro. In queste ore, è in corso il sequestro dei beni degli indagati per circa 5 milioni di euro. lp/AGIMEG