Il Presidente della Seconda Sezione del Tar Lazio ha rinviato al prossimo 11 novembre le udienze già fissate (per il 4 novembre ndr) per la discussione del termine di scadenza delle concessioni per il gioco online. Sono una trentina le società che si sono aggiudicate la concessione nel 2012 – con la gara prevista dalla legge Comunitaria – e che ormai sono vicine al termine. Il Legislatore aveva stabilito che le nuove dovesse essere assegnate entro la fine di quest’anno, ma a causa dell’emergenza sanitaria il bando è slittato alla metà del 2021. Intanto però non è stata prevista una proroga delle concessioni in scadenza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nelle scorse settimane ha inviato agli operatori in questione delle lettere in cui preannunciava il distacco.
Per quanto riguarda Microgame “la società ricorrente è indubbiamente incisa, in qualità di concessionaria per la raccolta a distanza dei giochi pubblici, dall’adozione della nota del 26 ottobre 2020 con la quale ADM ha imposto all’odierna ricorrente l’interruzione della raccolta del gioco dal giorno successivo al 2 novembre 2020, coincidente con la scadenza della sua concessione novennale n. 15219”, affermano i giudici. Per questo motivo “si possono ritenere sussistenti i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza, stante l’oggettiva ed immediata lesività del provvedimento impugnato”. “Si può ovviare ai suddetti pregiudizi differendo l’esecuzione del predetto provvedimento ai soli fini della continuazione dell’attività di raccolta del gioco a distanza gestita dalla parte istante” e perciò “tali circostanze inducono a concedere la misura cautelare richiesta con effetti sino e non oltre la data della camera di consiglio utile del 2 dicembre 2020, nel corso della quale potranno essere assunte le determinazioni collegiali idonee alla definizione del giudizio nello stato in cui versa”. Per questo motivo il Tar Lazio fissa a Microgame per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 2 dicembre 2020. lp/AGIMEG
