Cattan (Marketing Director SKS365) ad Agimeg: “Da apprezzare il lavoro dell’Agcom per la pubblicità sul gioco, adesso è tempo di analisi e interpretazioni delle linee guida”

dal nostro inviato – “Abbiamo molto apprezzato le parole che il Segretario Generale dello IAP, Vincenzo Guggino, ha rilasciato ad Agimeg dichiarando che presto avranno incontro con Agcom per capire esattamente come interpretare le linee guida sul divieto di pubblicità del gioco. Per noi è fondamentale avere riferimenti chiari e corretti, capire a chi rivolgerci e con quali modalità. Fino ad ora si seguiva un iter molto ben chiaro e definito nelle operazioni di lancio di una campagna. Ora, dopo il Decreto, tutto il settore è in fase di attenta analisi e interpretazione delle linee guida”. E’ quanto ha detto ad Agimeg Isabella Cattan, Marketing Director SKS365, a margine del Rapporto Iap attività 2018 che si è svolto oggi a Milano. “Le linee guida hanno in parte offerto chiarimenti sull’attuazione delle disposizioni previste dal Decreto Dignità, sebbene alcuni passaggi siano ancora da approfondire. Va comunque molto apprezzato il lavoro compiuto dall’Agcom, in primis perché ha aperto un dialogo con gli operatori del settore legale. Ci sono state numerose audizioni e parte di questo lavoro è stato riportato nelle linee guida. L’ideale sarebbe stato avere un confronto anche precedente al momento dell’emissione del Decreto Dignità. Siamo ovviamente aperti a un dibattito costruttivo e pronti a lavorare insieme allo Iap e all’Agcom per tutelare gli interessi del consumatore prima di tutto, degli operatori e del gioco legale. Di sicuro dovremo approfondire il discorso riguardante il trattamento dei dati dei nostri utenti. Capiamo la posizione però vorremmo comprendere meglio i margini di manovra per tutelare la volontà degli utenti”. Per quanto riguarda le sponsorizzazioni il problema è più serio del previsto? “Il tema delle sponsorizzazioni è delicato perché, a parte il calcio, ne traevano vantaggio anche sport minori. Ne è un esempio il calcio a 5 di cui eravamo main sponsor e che si troverà molte risorse in meno a sostegno di un’attività che coinvolge tantissimi atleti ed atlete”. Per quanto riguarda l’applicazione del divieto su Internet e lo stop alla pubblicità per chi opera senza concessione italiana, Cattan ha aggiunto: “E’ un tema importante, bisognerà attivare un controllo capillare. I temi sono tanti: se parliamo di internet, o anche di canali che possono essere social, o di Google, queste aziende ci aiuteranno nel controllo? Confidiamo anche nelle associazioni dei consumatori. Ma la falla potrebbe essere nella difficoltà di inibire queste società. E’ un tema da affrontare con Iap, Agcom e con le istituzioni. Questo Decreto deve tutelare il consumatore e proteggere il gioco legale da quello illegale”, ha concluso. gpm/AGIMEG