“Il 54 per cento dei giovani tra i 14 e i 19 ha giocato almeno una volta: sono 1,3 milioni di ragazzi”. Lo ha detto la dottoressa Silvia Zucconi, coordinatrice della ricerca Young Millennials Monotor di Nomisma, nel corso del convegno Unigioco “L’intelligenza del Rischio”.
“La propensione al gioco si riscontra maggiormente tra i ragazzi, che non tra le ragazze, e tra gli studenti degli istituti professionali che non in quelli del liceo”, ha spiegato Ceccarelli. “Hanno una maggiore propensione al gioco i figli di persone che giocano, o i ragazzi che hanno amici che lo fanno. Al contrario – ha aggiunto – hanno una minore propensione gli studenti che hanno buoni voti in matematica”. Secondo la ricerca Nomisma il 45 per cento non gioca mai, il 35 per cento dei giovani sono giocatori occasionali (1 o 2 volte l’anno), il 10 sono giocatori frequenti. lp/AGIMEG