Giochi, Venezia: approvato regolamento comunale per sale giochi e slot. Previsto distanziometro a 500 metri e limiti orari

Il Consiglio comunale di Venezia, nella seduta odierna, ha approvato all’unanimità il ‘Regolamento comunale in materia di giochi‘. In particolare, tra i punti focali del Regolamento: divieto di apertura di nuove sale gioco, sale scommesse, sale Vlt e Bingo entro 500 metri in linea d’aria da luoghi sensibili quali ad esempio, scuole, parchi, strutture frequentate da giovani. La norma disciplina poi gli orari di apertura ed in particolare: le sale giochi autorizzate potranno aprire dalle 8.30 alle ore 21.30 di tutti i giorni, compresi i festivi. Gli apparecchi automatici di intrattenimento installati quali attività complementari in altri esercizi commerciali (bar, tabaccherie, ecc.) potranno essere messi in esercizio solo tra le ore 9 e le ore 13 e tra le ore 15 e le ore 19.30 di tutti i giorni, compresi i festivi. Infine, vengono inserite norme restrittive sulla pubblicità, prevedendo specifiche disposizioni a tutela dei minori e l’obbligo di esposizione dei cartelli con le chiare probabilità di vincita e le caratteristiche del gioco d’azzardo. “L’approvazione del ‘Regolamento comunale in materia di giochi’ – ha dichiarato l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini – colloca Venezia tra le città più all’avanguardia nel contrasto al fenomeno della ludopatia e permette all’Amministrazione comunale di formalizzare, nel solco di quanto consentito dalla normativa nazionale, restrizioni e prescrizioni in materia di sale giochi e Vlt che già il Sindaco Luigi Brugnaro aveva previsto nei mesi scorsi con un’apposita ordinanza sperimentale. Desidero ringraziare i consiglieri per il proficuo lavoro svolto che ha permesso di arrivare in tempi rapidi in Consiglio comunale. La votazione all’unanimità è un segnale molto rilevante, che dà un esempio di buona amministrazione e un segnale di unità. Il contrasto alla diffusione al gioco d’azzardo e alla ludopatia richiede un intervento complesso, su più fronti. Per queste ragioni, accanto al regolamento verranno avviate numerose iniziative di carattere sociale, educativo e culturale”. cdn/AGIMEG