La Provincia autonoma di Bolzano ha ribadito, nel corso della Conferenza Stato-Regioni, la posizione più restrittiva in merito al gioco. La tematica della limitazione del gioco e le relative caratteristiche dei punti di raccolta del gioco pubblico sono stati al centro della seduta di questo pomeriggio della Conferenza Stato-Regioni alla quale ha preso parte l’assessora provinciale alla sanità ed alle politiche sociali della Provincia di Bolzano, Martha Stocker. Nel corso della seduta si è parlato dello schema d’intesa tra il Governo, le Regioni e gli enti locali che mira a limitare la diffusione del gioco nei punti di raccolta del gioco pubblico. Nel corso della seduta odierna l’assessora Martha Stocker ha ribadito la posizione della Provincia di Bolzano: “favorevole a standard più restrittivi per i punti di raccolta del gioco pubblico, sia per quanto riguarda il loro numero che gli orari di apertura, allo scopo di garantire e tutelare la salute pubblica e le fasce più vulnerabili della popolazione”. “La decisione definitiva in merito a questo tema così delicato verrà presa agli inizi di settembre”, ha sottolineato al termine dell’incontro l’assessora Stocker, la quale ha aggiunto di ritenere “positivo il fatto che abbiamo ribadito la nostra posizione in merito alle limitazioni da porre alla diffusione del gioco e dei punti di raccolta del gioco. Inoltre lo Stato, nell’arco dei prossimi tre anni, intende giungere ad una riduzione di circa il 30% delle apparecchiature elettroniche operative a livello nazionale”. cdn/AGIMEG