Arriva al Senato il disegno di legge “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere”.
Si tratta di una proposta d’iniziativa dei senatori di Fratelli d’Italia Balboni, Spinelli, Lisei, Della Porta, De Priamo, Pera, Sisler, Rastrelli, Berrino, Campione, Rapani e Sallemi. Interessato anche il settore dei giochi e delle scommesse.
“Il disegno di legge scaturisce dalla evidenza della gravità dei fenomeni degli scioglimenti delle amministrazioni locali per in filtrazioni della criminalità organizzata e dalla preoccupante capacità della criminalità organizzata di estendere la propria sfera d’influenza in numerosi settori dell’economia legale (dalle costruzioni, alla ristora zione, alla sanità, ai trasporti, alla gestione dei rifiuti, al gioco d’azzardo e alle scommesse, al comparto immobiliare), reinvestendo così gli ingentissimi profitti ricavati dal traffico degli stupefacenti e da altre attività illecite”, si legge nel testo.
È istituita, ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione, per la durata della XIX legislatura, una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, di seguito denominata « Commissione ». La Commissione ha i seguenti compiti: “valutare la congruità della normativa vigente per la prevenzione e il contrasto delle varie forme di accumulazione dei patrimoni illeciti, del riciclaggio e dell’impiego di beni, denaro o altre utilità che rappresentino il provento delle attività della criminalità organizzata mafiosa o similare, con particolare attenzione alle intermediazioni finanziarie, alle reti d’impresa, all’intestazione fittizia di beni e società collegate ad esse e al sistema lecito e illecito del gioco e delle scommesse, verificando l’adeguatezza delle strutture e l’efficacia delle prassi amministrative, e indicare le iniziative di carattere normativo o amministrativo ritenute necessarie, anche in riferimento alle intese internazionali, all’assistenza e alla cooperazione giudiziaria”, aggiunge. cdn/AGIMEG