Vietare l’ingresso ai minori under 18, registrare gli utenti, separare le aree con più di tre slot dalle zone destinate a bar e tabacchi, sanzionare i gestori che non rispettano la legge regionale, posizionare le macchinette in modo tale che i giocatori non subiscano una sorta di “isolamento psicologico”, dettato anche dalla mancanza di illuminazione. Sono queste le indicazioni alla Giunta contenute nel parere sul Regolamento per l’accesso alle sale slot e agli esercizi commerciali con più di tre macchinette votato questa mattina all’unanimità dalla IV Commissione, presieduta da Angelo Ciocca. Il provvedimento è stato illustrato dal Consigliere Fabio Rolfi (Lega Nord) che ha coordinato uno specifico gruppo di lavoro che, nelle ultime settimane, si è confrontato con Confcommercio, associazioni di tabaccai, psichiatri e psicoterapeuti, rappresentanti di associazioni no slot.
“Il parere della Commissione riguarda in maniera specifica gli accessi – spiega Rolfi – per questo lo abbiamo integrato con una lettera di accompagnamento che recepisce alcune sollecitazioni su altri argomenti e che potranno modificare la legge regionale approvata nel 2013 in occasione del Collegato. Dopo il via libera alla formazione obbligatoria dei gestori, la Lombardia compie un altro passo concreto nel contrasto alla ludopatia, sempre nel segno del dialogo con gli operatori”. In Aula sono intervenuti anche il Consigliere Stefano Buffagni (M5S), che ha sollecitato il tema delle sanzioni a chi non vigila sull’accesso alle slot, Mario Barboni (PD) che ha rinnovato l’invito ad una legge coraggiosa e di contrasto alle dipendenze, Daniela Maroni (Lista Maroni) che ha chiesto che i costi di eventuali interventi strutturali vengano sostenuti anche dai Monopoli di Stato e non ricadano solo sugli esercenti. cz/AGIMEG