Giochi, Regione Abruzzo: distanziometro a 300 metri e limiti orari nel Testo Unificato sulle dipendenze patologiche presentato in Commissione Sanità e Bilancio. Ecco la BOZZA INTEGRALE

Distanziometro a 300 metri dai luoghi sensibili, limiti orari per il funzionamento degli apparecchi, riduzione Irap per gli esercizi che decidono spontaneamente di dismettere le slot e pesanti sanzioni per coloro che violano i nuovi regolamenti. Sono alcune delle disposizioni contenute dalla bozza del Testo Unificato dell’Abruzzo – che Agimeg ha potuto visionare – sulle dipendenze patologiche, tra cui il gioco d’azzardo. Giovedì 5 novembre ci sarà l’ultimo passaggio nelle commissioni congiunte Sanità e Bilancio, prima dell’approdo in aula. In sostanza, le nuove autorizzazioni all’apertura di attività da gioco non potranno avvenire a meno di 300 metri dai luoghi sensibili che ogni Comune avrà il potere di stabilire. I trasferimenti o ampliamenti del locale superiore al 75% verranno considerate nuove aperture, mentre la variazione della titolarità dell’attività non rientra in tale fattispecie. Sono escluse dalla norma del distanziometro le tabaccherie e le ricevitorie del Lotto. Le amministrazioni comunali avranno anche la facoltà di decidere eventuali limiti orari all’offerta di gioco. Il Testo prevede anche l’introduzione del marchio “No Slot Abruzzo” che oltre alla già citata riduzione dell’imposta Irap consente anche di accedere a contributi – fino ad un massimo di 5.000 euro – della Regione destinati a coloro che spontaneamente dismette gli apparecchi e converte la propria attività. Gli esercenti avranno l’obbligo di esporre cartelli informativi sui rischi connessi al gioco d’azzardo. Le sanzioni previste nel provvedimento vanno da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 5.000 euro. Infine, viene istituito l’Osservatorio regionale sulle dipendenze patologiche, quale organo di monitoraggio e proposta della Giunta regionale per le attività previste dalla presente legge. Ecco la bozza integrale del Testo Unificato. ac/AGIMEG