Ora che la proposta del sottosegretario Baretta ha la copertura politica del premier Renzi, il riordino dell’offerta di gioco sul territorio sembra prendere forma. Le dichiarazioni di ieri hanno raccolto subito il consenso delle varie forze politiche. Il primo a commentare è il deputato dello stesso Partito democratico, Edoardo Patriarca, che plaude all’iniziativa definendola “tra le operazioni più azzeccate di questo governo. Abbiamo oggi un’offerta eccessiva di gioco d’azzardo, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Nelle tabaccherie bisognerebbe ridurre davvero al minimo la possibilità di scommettere. Renzi ha visto giusto”. Non poteva che essere d’accordo l’assessore al Territorio, Urbanistica e Città Metropolitana della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, da sempre in prima fila nella lotta alla ludopatia: “è una bellissima notizia, che premierebbe il lavoro svolto in questi anni da Regione Lombardia e da tutti coloro che hanno creduto nella nostra legge contro il gioco d’azzardo patologico. Mi auguro che quello di Renzi non sia uno slogan, ma l’annuncio di un provvedimento concreto”. La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, auspica che “non sia l’ennesimo annuncio. Se il governo porterà in Parlamento una proposta concreta contro il gioco d’azzardo patologico, Fratelli d’Italia darà il suo contributo perché a noi interessa solo il bene dei cittadini”. Mostra scetticismo la deputata di Area Popolare, Paola Binetti: “vedremo se è vero o se sono solo parole in libertà. Chissà che oggi l’affermazione di Matteo Renzi non preluda davvero ad un cambio di ritmo e di valutazione sul gioco d’azzardo, recuperando buon senso e senso della legalità”. dar/AGIMEG