Marco Di Lello, presidente dei Deputati socialisti, è intervenuto sulla notizia secondo la quale la Corte di Giustizia Europea riterrebbe discriminante il trattamento tributario tra le vincite conseguite in Italia e quelle realizzate all’estero: “Bene l’intervento della Corte di Giustizia Europea in merito al gioco d’azzardo che boccia l’attuale normativa italiana che prevede tassazione solo sulle vincite avvenute all’estero, mentre per quelle realizzate in Italia c’è esonero totale. Paradosso tutto italiano: da un lato parliamo della lotta alla ludopatia e al gioco d’azzardo, dall’altro esentiamo i giocatori da qualunque imposta”. “Già un anno – ha proseguito Di Lello – fa i parlamentari socialisti avanzarono proposte alla legge di stabilità per introdurre l’aumento del Preu su slot machine e gioco d’azzardo. Tema tornato oggi di attualità con la presentazione della nuova legge di stabilità che prevede interventi in tal senso”. “Aumentare la tassazione sul gioco d’azzardo e prevedere l’introduzione di imposte anche per le vincite avvenute in Italia – ha concluso Di Lello – ci consente di trovare copertura importanti per abbassare il costo del lavoro e intervenire in un settore dove ogni anno da un lato aumentano i fatturati dei gestori, dall’altro aumentano anche gli italiani dipendenti patologici dal gioco che perdono i loro risparmi inseguendo il vano sogno di vittoria”. mdc/AGIMEG