Pokerstars ha ripreso ufficialmente le attività nel mercato del gioco statunitense: la room della Picca Rossa è online grazie a una licenza statale ottenuta nel New Jersey. Il colosso del gioco, che è stato acquisito nel 2014 dal gruppo canadese Amaya insieme a Full Tilt per 4,9 miliardi di dollari, era stato bloccato dal Department of Justice nell’aprile del 2010 con l’accusa di aver violato la legge federale che vietava i giochi online. PokerStars entra in un mercato che negli ultimi mesi stava dando segnali di rilancio. I guadagni delle società attive nel mese di febbraio sono stati di 14,7 milioni di dollari con un aumento del 41,8% rispetto ai 10,4 milioni del febbraio 2015.
“PokerStars è il leader globale nel mercato online del poker – ha commentato David Baazov, chairman e chief executive di Amaya -. Siamo onorati e al tempo stesso eccitati di portare questa esperienza di gioco nel New Jersey”. Le giocate sono consentite solo nei confini dello Stato americano e oltre al poker sono stati offerti anche giochi da casinò e slot online. Con l’ingresso di Pokerstars il mercato del gioco online in New Jersey potrebbe registrare un’ulteriore espansione: nel 2015 ha generato incassi per 149 milioni di euro, in crescita del 21% rispetto all’anno precedente.lp/AGIMEG