MGM Resorts International ha registrato un secondo trimestre da record, con ricavi netti consolidati di 4,3 miliardi di dollari, sostenuti da una performance eccezionale sia a livello internazionale che domestico. Ora, l’azienda si prepara a offrire nuove obbligazioni senior al 6,125% con scadenza nel 2029, una mossa strategica per ridurre il debito e consolidare la sua posizione finanziaria.
MGM Resorts ha riportato un EBITDA rettificato consolidato di 1,2 miliardi di dollari, con un utile netto attribuibile di 187 milioni di dollari. Particolarmente degni di nota sono stati i risultati di MGM China, che ha visto un incremento del 40% del suo EBITDA rettificato, raggiungendo i 294 milioni di dollari. Questi risultati sono stati accompagnati da una continua crescita a Las Vegas, dove la partnership con Marriott e il rinnovamento di Mandalay Bay hanno contribuito a rafforzare il business delle convention e dei meeting.
In parallelo ai suoi successi operativi, MGM ha annunciato una nuova offerta di obbligazioni senior al 6,125%, con scadenza prevista nel 2029, che dovrebbe concludersi il 17 settembre. L’azienda prevede di raccogliere circa 841,6 milioni di dollari al netto delle spese, che saranno utilizzati principalmente per estinguere parte del debito esistente, inclusi i senior notes al 5,750% con scadenza nel 2025. Il restante verrà destinato a scopi aziendali generali. Nel frattempo, MGM potrebbe investire i proventi a breve termine in conti di risparmio, titoli o altri investimenti a interesse.
L’agenzia di rating Moody’s ha assegnato un rating B1 all’offerta di obbligazioni senior non garantite di MGM. Sebbene si tratti di un rating speculativo, il B1 è considerato tra i più alti per asset non classificati come investment grade, appena sotto Ba2 e Ba3. Moody’s ha descritto l’offerta come neutrale in termini di leva finanziaria, sottolineando che aiuterà l’azienda a gestire le scadenze del debito imminenti. ac/AGIMEG