“In tv dalle 22 in poi lo spettacolo è stato surreale, uno di seguito all’altro, quasi senza soluzione di continuità, si sono succeduti spot sull’azzardo. Spot elaborati, suggestivi, con campioni dello sport che lasciano si faccia mercimonio della loro immagine, uno, quello di StarCasinò, che gioca sui bassi istinti maschili”. E’ il commento del deputato M5S Matteo Mantero, che ricorda come “quella che pareva una grande conquista inserita nella legge di Stabilità, il divieto parziale della pubblicità (dalle 7 alle 22) è solo una foglia di fico. Invece gli spot ci sono sempre, forse addirittura più di prima, solo più concentrati. Il pericolosissimo gioco on line è sempre più invadente, la pubblicità indiretta, le sponsorizzazioni sono consentite e il contrasto all’azzardopatia è fatto solo a parole, con un osservatorio istituito da un anno ma che non ha ancora fatto nulla. Tanto che nel 2015 gli italiani sono tornati a giocarsi la cifra iperbolica di 88 miliardi, l’incasso di slot e videlottery è in crescita e l’online è arrivato a 12,2 miliardi di euro”. Mantero annuncia che “la battaglia continua. Abbiamo chiesto con forza di far ripartire la proposta di legge affondata nelle sabbie mobili della commissione Affari sociali” e intanto “proseguiamo con le iniziative sui territori, grazie al lavoro dei sindaci e dei consiglieri M5S, anche dall’opposizione, siamo riusciti a far approvare regolamenti per il contrasto all’azzardo”. dar/AGIMEG