La commissione Bilancio della Camera ha riammesso l’emendamento all’articolo 14.6 sulla lotta alle ludopatie presentato dal M5S a firma degli onorevoli Mantero, Baroni, Ballotto e Divita. Nell’emendamento si prevono tra l’altro misure volte ad assicurare: a) la tutela, la cura e la riabilitazione dei soggetti affetti da gioco d’azzardo patologico, definiti i sensi dell’articolo 2, e dei loro familiari; b) la protezione dei minori e dei soggetti vulnerabili; c) la prevenzione della diffusione dei fattori di rischio del gioco d’azzardo patologico, anche attraverso un approccio consapevole al gioco. 2. Sono considerati affetti da gioco d’azzardo patologico, in conformità a quanto definito dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), i soggetti che presentano sintomi clinicamente rilevanti legati alla perdita di controllo sul proprio comportamento di gioco, con evidente coazione a ripetere e con condotte compulsive tali da arrecare grave deterioramento alla loro personalità, assimilabile ad altre dipendenze. 189, servizi preposti alle attività di prevenzione della patologia da gioco d’azzardo patologico (GAP) e di cura e riabilitazione dei soggetti che ne sono affetti sono individuati nei servizi per le dipendenze istituiti dalle regioni nell’ambito dei rispettivi sistemi sanitari regionali. 158, convertito, con modificazioni, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 3. Ai fini dell’applicazione delle disposizioni dell’articolo 5, comma 2, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 4. I medesimi servizi promuovono e attuano interventi di prevenzione, di cura e di riabilitazione ambulatoriale e residenziale delle persone affette da patologia da GAP, anche mediante gruppi di mutuo aiuto, in analogia a quanto previsto per le altre dipendenze, sulla base delle linee guida predisposte dal Ministero della salute, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge. cz-mdc/AGIMEG