La Commissione Europea amplia le indagini sul sistema fiscale adottato da Gibilterra con l’Income Tax Act del 2010, per accertare se alcuni strumenti rappresentino aiuti di stato. La normativa del 2010 – che si applica anche alle compagnie del gioco – consente ai soggetti passivi di chiedere alle autorità della Rocca di chiarire se determinati redditi siano sottoposti a tassazione prima che questi vengano maturati. In pratica, secondo gli elementi raccolti dalla Commissione, le autorità di Gibilterra definirebbero dei contenziosi fiscali – nella maggior parte dei casi deponendo per l’esenzione – senza aver accertato se il reddito sia stato maturato all’interno del paese o all’estero. Sotto inchiesta sono finiti 165 contenziosi contabili conclusi tra il 2011 e il 2013, ognuno dei quali – non essendo supportato da adeguate valutazioni – potrebbe rappresentare un aiuto di Stato. lp/AGIMEG