“Il 29 settembre 2016 la Conferenza Stato-Regioni ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del ministro della Salute di riparto del fondo per il gioco d’azzardo patologico; il predetto schema intenderebbe suddividere i luoghi autorizzati in due classi, A e B, con la conseguenza che solo le sale che verranno ricomprese all’interno di una delle due categorie saranno sottoposte ai limiti imposti dalle leggi regionali e comunali in materia”, ma “le conseguenze sarebbero disastrose”. Lo rilevano in Aula alla Camera i deputati Ciracì e Fucci (Gruppo Misto CeR), presentando un’interrogazione a risposta scritta rivolta ai ministri della Salute e dell’Economia per sapere se “siano stati valutari adeguatamente gli effetti dello schema di decreto, con particolare riferimento al rischio che si possano pregiudicare progressi compiuti in materia di gioco d’azzardo; come intendano intervenire per evitare che una siffatta proposta – se approvata – comporti le conseguenze descritte in premessa; se intendano assumere iniziative per tutelare la concorrenza del mercato nel settore del gioco”. dar/AGIMEG