Tra ottobre 2013 e settembre 2014, il gambling inglese ha generato ricavi lordi per 7,1 miliardi di sterline, in crescita del 5% sui 12 mesi precedenti. E’ quanto emerge da un report pubblicato dalla Gambling Commission. Il gioco a terra si conferma il segmento di maggior peso, vale il 46% del mercato complessivo (5.443,6 milioni). Seguono il gioco online (19%, ovvero 1.347,2 milioni) e i casinò (16%, 1.154,3 milioni). Il bingo vale un altro 9%, gli arcades e le lotterie commerciali il 5% ciascuno. Il gioco online in particolare, nel periodo gennaio-dicembre 2014, ha garantito una raccolta di quasi 23,8 miliardi di sterline (+10%) e ricavi lordi per circa 3 miliardi (+23%). Sul fronte della sicurezza, le autoesclusioni nel periodo ottobre 2013-settembre 2014 sono state 142.797, oltre il doppio della rilevazione precedente (aprile 2013-marzo 2014, 69.405), un trend che però la Gambling Commission attribuisce a una procedura autormatizzata che ha adottato un operatore. I giocatori che invece hanno chiesto di cancellare le limitazioni sono stati 4.489 (3.799 nella rilevazione precedente). I minori che hanno tentato di accedere alle piattaforme di gioco sono stati 651 (493 nella rilevazione precedente). lp/AGIMEG