Giochi: Il Gruppo Sisal chiude il primo semestre 2015 con ricavi per 374,6 milioni di euro

Il Gruppo Sisal nel primo semestre 2015 ha registrato un fatturato in crescita dell’8,9% (a quota 7,5 miliardi di euro) rispetto allo stesso periodo nel 2014, trainato principalmente dalle ottime performance del segmento Servizi e Pagamenti. E’ quanto si legge nel bilancio dei primi sei mesi 2015 del Gruppo. Nel corso del primo semestre il Gruppo ha rinegoziato gli accordi con la rete per la tassa dei 500 milioni sulle slot (introdotta con la legge di Stabilità) che per la rete Sisal è pari a un importo di 45,8 milioni di euro da versare in due rate (aprile e ottobre). In seguito ai nuovi accordi, Sisal stima di dover versare il 40% dell’importo totale.

I ricavi e i proventi nel semestre sono stati pari a 374,6 milioni di euro, in calo di 29,7 milioni sul 2014, a causa principalmente di una prestazione meno brillante delle scommesse sportive a quota fissa e all’impatto della manovra finanziaria 2015 sui ricavi delle macchine da gioco.

In particolare – si legge nel bilancio – gli apparecchi da intrattenimento hanno realizzato ricavi per 168 milioni di euro; le scommesse sportive per 44,3 milioni e i giochi numerici a totalizzatore nazionale hanno raggiunto quota 20,2 milioni. Il bingo ha portato entrate per 0,5 milioni e i giochi sportivi a totalizzatore per 0,4 milioni di euro, mentre le scommesse virtuali ammontano a 15,5 milioni nel semestre: il dato è in crescita dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2014 e il prodotto – lanciato nel dicembre 2013 – “conferma ancora il proprio trend positivo”. I giochi online hanno garantito ricavi per 12,5 milioni nel periodo, in crescita del 16.9% sul 2014 soprattutto a seguito delle performance di successo delle slot e degli altri giochi da casinò e di abilità, che hanno parzialmente compensato l’andamento più debole del poker. Le scommesse ippiche, inoltre, hanno garantito ricavi per 5,2 milioni di euro.

I ricavi nel segmento Pagamenti e Servizi ammontano a 67,4 milioni di euro nel semestre, registrando – come anticipato – un’ottima performance con un incremento di 7,3 milioni di euro (+12,2%) dai 60,1 milioni del primo semestre 2014. Un buon risultato garantito principalmente grazie a un maggior numero di operazioni di pagamento e dei servizi finanziari, che hanno raggiunto i 29,5 milioni nel semestre, circa il 23% in più sui primi sei mesi del 2014.

Da segnalare, inoltre, che nel primo semestre 2014 l’Agenzia delle Entrate ha confermato al Gruppo Sisal la piena deducibilità Ires e Irap sugli oneri dell’esercizio 2013, per complessivi 73,5 milioni di euro, relativi alla definizione agevolata nel contenzioso sulle slot con la Corte dei Conti. L’effetto di questa decisione ha portato a un’imposta sul reddito in positivo di 22,9 milioni. lp/AGIMEG