Il Giudice dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ha bocciato una pubblicità di William Hill. Nel mirino del Giurì è finito uno spot attraverso il quale si dava risalto a un bonus da 1.000 euro. L’Aer. 28 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale prevede che la comunicazione commerciale relativa ai giochi con vincita in denaro, autorizzati sul territorio italiano, non debba contrastare con l’esigenza di favorire l’affermazione di modelli di comportamento ispirati a misura, correttezza e responsabilità. In particolare è importante non “omettere di esplicitare le modalità e le condizioni per la fruizione degli incentivi e dei bonus”. Il Comitato di Controllo dello IAP ha infatti ritenuto, esaminati gli atti e sentite le parti, che la pubblicità diffusa e contestata viola l’art. 28ter del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e quindi ne ha inibito la continuazione. lp/AGIMEG