A seguito di una sentenza della Corte delle Finanze della città di Münster, in Germania, che ha stabilito che un torneo di poker e una partita cash game costituiscono un’impresa commerciale, tutti i giocatori tedeschi potrebbero essere tassati sulle loro vincite a poker. La sentenza è giunta a seguito di una disputa sulle vincite di un giocatore anonimo tra il 2005 e il 2007. L’importo vinto dal giocatore non è stato comunicato. Questo ha attirato l’attenzione di un deputato della finanza nello Stato del Nord Reno-Westfalia che ha curato le vincite del giocatore come reddito commerciale, che lo rende soggetto a reddito e con imposte commerciali. Il giocatore ha contestato la valutazione fiscale, sostenendo che i profitti del poker non sono imponibili in quanto derivano dalle vincite da gioco d’azzardo. Questo argomento è stato respinto dalla Corte delle Finanze, che ha deciso che la partecipazione a tornei di poker e cash games “soddisfano tutte le caratteristiche di una impresa commerciale”. La Corte ha concluso che a causa della fondamentale importanza di questa questione giuridica, il Senato ha inviato la decisione al Bundesfinanzhof, massima autorità finanziaria della Germania. Se la sentenza tributaria del Tribunale sarà accolta, potrebbe rappresentare un precedente per i giocatori di poker riguardo la tassazione delle vincite, consentendo loro di chiedere il rimborso delle perdite. cdn/AGIMEG