Giochi, GdF Senigallia (AN): evade fisco per 4 mln, scoperto imprenditore cinese dedito alle scommesse

La Guardia di Finanza di Senigallia (AN) ha scoperto un’evasione di 4 milioni di euro da parte di un imprenditore cinese dedito alle scommesse. L’operazione, denominata No Tax, è stata avviata nello scorso mese di gennaio, dopo un “attento monitoraggio ed analisi del rischio sulle imprese operanti sul territorio”. L’imprenditore cinese, e altri quattro prestanome suoi connazionali, non pagavano le tasse per tentare la sorte, investendo cifre ingenti nelle scommesse a cui avevano dedicato anche un conto corrente. Il sistema evasivo messo in campo ricalca un modello “ben noto ai militari della Guardia di Finanza di Senigallia: l’impresa dopo circa due anni dalla sua costituzione termina la propria attività ed al suo posto subentra una nuova ditta individuale, appositamente costituita, proseguendo l’attività di quella precedente, utilizzando gli stessi locali e, rapportandosi con i medesimi clienti e fornitori, formalmente gestita da un soggetto che, in precedenza, era stato dipendente della ditta cessata”. Le Fiamme Gialle hanno rilevato che “l’imprenditore cinese, a fronte di fatture emesse per oltre 4 milioni di euro, non aveva mai assunto alcun dipendente, nè presentato alcuna dichiarazione ai fini fiscali”. In particolare, nel corso di un recente controllo notturno effettuato in un laboratorio di Senigallia, “sono stati individuati 8 soggetti cinesi, impiegati in nero, intenti a cucire pantaloni per conto di note griffe nazionali, vari documenti contabili e bancari occultati sotto i materassi utilizzati per il riposo dei lavoratori nonché numerose ricevute di gioco per consistenti importi, attestanti l’assidua frequentazione di sale scommesse”. dar/AGIMEG