“La Regione si deve dare una mossa”. Le parole di Roberto Falcone, sindaco di Venaria, nella provincia di Torino. Sono trascorsi “quattordici mesi dall’approvazione della legge regionale sulla ludopatia. E’ necessario che l’assessore Gianna Pentenero dia seguito al piano integrato contro la dipendenza dal gioco d’azzardo, a supporto di quelle azioni che i Comuni hanno già cominciato a intraprendere”. Venaria fa parte di quei Comuni dell’Asl To3 che hanno sottoscritto una ordinanza congiunta, con limitazioni di orari e l’imposizione a tutti gli esercizi di esporre cartelli con le formule di avvertimento sui rischi della dipendenza. “Adesso non ci sono più scuse. Quella legge deve essere attuata. A maggior ragione dopo che il Tar ha respinto i ricorsi presentati contro la delibera del Comune di Torino, tutti i Comuni possono ora applicare la legge con serenità”. Conclude: “Speriamo che a settembre la Giunta regionale emani il piano integrato, produca il logo “No Slot” e mandi in stampa un decalogo di azioni sul gioco sicuro e responsabile ed i contenuti di un test di verifica per una rapida valutazione del proprio rischio di dipendenza così come previsto dalla Legge. Noi come Comune di Venaria abbiamo intenzione di portare avanti diverse campagne contro la ludopatia, a partire dalle scuole”. cdn/AGIMEG