“La mistificazione della realtà ha raggiunto il culmine”. Le parole del capogruppo di Patto Civico Mario Erbetta a Rimini. “La battaglia dei Grillini non ha fondamento scientifico. Però il loro furore ideologico e populista vorrebbe bruciare al rogo tutte le attività e le sale gioco del lungomare di Rimini. E tutto il PD locale si inchina – aggiunge Erbetta – ed è pronto ad appiccare il fuoco mettendo sul lastrico migliaia di aziende e migliaia di famiglie. Applichiamo il nuovo regolamento attuativo regionale che eliminerà dal lungomare tutte le sala giochi. Ma poi qualcosa si muove”. Continua: “E allora è notizia di oggi che il Governo propone tramite Baretta alle Regioni le seguenti modifiche: “Viene cancellato del tutto il tema delle distanze e rimesso a Regioni e Comuni il compito di fissare i principi. Saranno regioni ed Enti locali ad adottare, nei loro piani urbanistici, criteri che consentano una distribuzione equilibrata dell’offerta di gioco evitando la creazione di aree nelle quali l’offerta di gioco pubblico sia del tutto assente o eccessivamente presente.II tutto tenendo conto comunque degli investimenti già in essere. Agli enti locali spetterà il compito di fissare le fasce orarie di apertura dei punti gioco con massimo 6 ore di interruzione quotidiana”. Insomma la nostra legge regionale dovrebbe essere cambiata radicalmente e recepire le nuove direttive. Niente più retroattività anticostituzionale, niente più 500 m dai luoghi sensibili. Il proibizionismo ha sempre fallito e questa è una realtà storica. La lotta va fatta con l’educazione delle giovani generazioni alla libertà e ai pericoli della libertà e quindi anche ad un gioco consapevole. Non serve distruggere aziende e posti di lavoro ma la lotta alla ludopatia deve partire dall’informazione e dalle scuole. Tutto il resto è una lotta alle streghe”. cdn/AGIMEG