dai nostri inviati a Londra – Un mercato da circa 470 miliardi di dollari. Tanto sarà il valore dell’industria del gambling mondiale alla fine del 2016, un mercato comunque destinato a crescere ancora fino a raggiungere e superare la soglia dei 500 miliardi di dollari entro il 2020. Dopo un 2015 in calo, dovuto principalmente al crollo dei casinò di Macao e più in generale al calo dei giochi in Asia, il 2016 al contrario vedrà in crescita il mercato asiatico e quello dell’est, oltre a vedere protagonisti i mercati dell’America e soprattutto quello nuovo dell’Africa. In Europa, inoltre, aiuterà l’appuntamento calcistico con Euro 2016, la possibile regolamentazione del settore in Germania, Portogallo ed Olanda ed il nuovo regime di tassazione sul margine per le scommesse “made in Italy”.