L’Italia tenta di evitare una procedura d’infrazione Ue in tema di tassazione delle vincite nelle case da gioco oltre frontiera. Secondo le regole italiane, infatti, sulle vincite dei contribuenti italiani nelle case da gioco di altri Stati Ue non si applicano le imposte sui redditi ma il prelievo applicato alle vincite conseguite presso le case da gioco nazionali. All’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di oggi c’è infatti l’esame della legge di delegazione europea, con la quale il Governo chiuderà 2 procedure d’infrazione e 9 casi Eu Pilot, tra cui quello sui giochi. dar/AGIMEG