Creare “un tavolo di lavoro finalizzato al censimento dei centri di recupero al fine di acquisire una mappatura della popolazione coinvolta dalla ludopatia”. E’ quanto chiedono in un’interrogazione a risposta scritta presentata in Aula alla Camera Beatrice Brignone, Giuseppe Civati e altri deputati di Alternativa Libera Possibile. L’interrogazione prende spunto da quanto successo a Ostia alcuni giorni fa – “un uomo abbandonava durante la notte in auto a temperatura esterna sotto lo zero, il proprio figlio di soli tre anni per recarsi in un locale a giocare alle slot machine” – per poi passare alla questione del taglio della rete: “la riduzione dovrebbe essere in vigore dal 1° Camera gennaio 2017, tuttavia, le concessioni scadute non saranno cancellate, con il risultato che le 418 mila macchinette esistenti, rimarranno” affermano i deputati civatiani. Che quindi chiedono al Governo di “assumere urgenti iniziative per contrastare definitivamente il gioco d’azzardo, le scommesse e i giochi in generale che comportano esborso di danaro”; di “assumere iniziative in tale ambito mediante campagne di sensibilizzazione e interventi al fine di ampliare i centri di recupero per persone affette da ludopatia”; e di “assumere una posizione netta affinché sia davvero attuata l’annunciata riduzione delle macchinette da gioco che, ad oggi, non è ancora stata messa in atto”. gr/AGIMEG