La tutela della legalità, l’obbligo di concorrere alle spese pubbliche, la difesa dell’iniziativa economica privata, l’integrità dei mercati e della libera concorrenza, il presidio del risparmio, il rispetto dei diritti dei contribuenti sono capisaldi irrinunciabili per garantire libertà ed equità ai cittadini nell’ottica del perseguimento del bene comune. La Guardia di Finanza, anche nel 2016, ha modulato la propria missione in modo da raggiungere questi obiettivi, contrastando i fenomeni evasivi più gravi e le frodi fiscali, l’illegalità nella Pubblica Amministrazione, gli sprechi di risorse, la criminalità economico-finanziaria in genere. E’ quanto si legge nel bilancio per il 2016 dell’attività operativa pubblicato dalle Fiamme Gialle di Treviso. Nell’azione di contrasto agli illeciti doganali, sono stati eseguiti 15 interventi, che hanno permesso di riscontrare altrettante violazioni. Particolarmente intensa è stata l’attività di contrasto al gioco illegale: su 14 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, sono stati verbalizzati 16 soggetti e sequestrati 2 personal computer. cdn/AGIMEG