Giochi, Bertschy (ass. Sanità Valle d’Aosta): “Piano di contrasto a ludopatia risponde a precisi requisiti determinati dal Ministero della salute”

“La variazione degli orari di funzionamento delle sale da gioco e degli spazi per il gioco è demandata, dalla legge regionale n. 14 del 15 giugno 2015, ai singoli Comuni, come pure la una minore distanza delle sale da gioco e degli spazi per il gioco dai luoghi sensibili”. Le parole dell’Assessore regionale alla Sanità in Valle d’Aosta Luigi Bertschy in risposta alle critiche espresse sul Piano di contrasto delle Ludopatie da Vincenzo Caminiti, consigliere di maggioranza del Comune di Aosta. “Il Piano risponde a precisi requisiti determinati dal Ministero della salute, sentita la conferenza permanente Stato Regioni, e la sua approvazione da parte del Ministero permette alla Regione autonoma Valle d’Aosta di accedere al fondo per il gioco d’azzardo patologico. Le critiche di Caminiti al Piano di contrasto delle Ludopatie sono fuori tema – conclude – perché il piano contiene ciò che deve contenere, cioè azioni di prevenzione, informazione e cura. La legge regionale, ed il buon senso, demandano ai Comuni gli aspetti di regolamento (orari, distanze). Qualunque altro atto che influisse su questi punti sarebbe illegittimo, oltre che inutile”. cdn/AGIMEG