“Siamo tutti consapevoli che l’offerta di gioco è connessa allo sviluppo delle patologie ad esso legate. In Italia è in corso una sorta di bolla speculativa e i soggetti maggiormente coinvolti, giovani, anziani e disoccupati, appartengono alle fasce più fragili delle popolazione. E’ necessario quindi intervenire con un colpo deciso sul mercato per contrastare un bisogno creato dalla pubblicità e da modelli culturali dannosi”. Sono le parole dell’on. de M5S Baroni, ieri in Commissione Affari Sociali, alla Camera, nel corso dell’approvazione del ddl sulle ludopatie. Baroni ha anche aggiunto di essere “disponibile anche ad una riformulazione che modifichi l’ammontare del prelievo sul pay out, purché sia fissato un principio in tal senso” e ha insistito sulla necessità di una azione preventiva piuttosto che sulla cura delle patologie insorte. “Dissento da recenti affermazioni di Massimo Passamonti circa il fatto che la diffusione del gioco legale non ingenera un aumento di quello illegale”, ha poi spiegato. im/AGIMEG