Con l’82% di prelievo erariale sul margine, è il Superenalotto il gioco più tassato nel panorama dei giochi in Italia. E’ quanto emerge dai dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presentati nel libro realizzato da Novomatic “Gioco pubblico e raccordi normativi”. Alle spalle del concorso di casa Sisal si piazza il Totocalcio, con un prelievo sul margine del 68%, mentre sul terzo gradino del podio troviamo l’Ippica con il 66%, seguita dal Lotto con il 64%. Con una quota di poco superiore al 50% di prelievo erariale sul margine sia le AWP che i Gratta e Vinci, mentre le Lotterie tradizionali si aggirano sul 40%. Per le VLT l’impatto è del 35% mentre le scommesse a quota fissa viaggiano in una forbice compresa fra il 10% e il 25%. I giochi di abilità a distanza, che contano sul payout più alto fra tutti i giochi, tra il 90 e il 97%, hanno un prelievo di circa 20-30 punti percentuale.
Gioco | Payout | Erario su margine |
SuperEnalotto | 35% | 82% |
Totocalcio | 50% | 68% |
Lotto | 60% | 64% |
Ippica | 65%-75% | 66% |
Bingo | 70% | 40% |
Awp | 74% | 51% |
Gratta e Vinci | 75% | 52% |
Lotterie tradizionali | 76% | 41% |
Scommesse quota fissa | 80% | 10%-25% |
Vlt | 85% | 35% |
Scommesse virtuali | 85% | 20% |
Giochi di abilità a distanza | 90%-97% | 20%-30% |
lp/AGIMEG