Una mappa per definire i luoghi “sensibili” presenti sul territorio comunale, nelle vicinanze dei quali non potranno più essere installate nuove apparecchiature per il gioco d’azzardo. E’ l’impegno sottoscritto dalla giunta comunale di Missaglia, in provincia di Lecco, che con una delibera ad hoc si richiama alla legge regionale in materia di ludopatia, mettendo nero su bianco le zone del territorio da tutelare. L’ufficio tecnico ha infatti predisposto una vera e propria planimetria dove sono stati indicati i luoghi sensibili: chiese, sedi di associazioni, impianti sportivi, strutture residenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, scuole, luoghi di aggregazione giovanile e oratori. Entro la distanza di 500 metri da questi ultimi non sarà infatti più consentita l’installazione – all’interno di bar e pubblici esercizi autorizzati – di apparecchiature per il gioco d’azzardo. La decisione si riferisce soltanto ad eventuali nuovi acquisti che i titolari degli esercizi o i futuri esercenti operanti nel territorio di Missaglia potrebbero valutare. “La delibera non era obbligatoria, è stata una scelta politica che abbiamo voluto compiere, recependo la legge regionale – ha spiegato il sindaco Bruno Crippa -. Come giunta abbiamo deciso di non incentivare questo tipo di attività perché riteniamo la ludopatia un problema pesante. Come amministrazione comunale l’unico strumento a nostra disposizione era quello di agire in un’ottica di prevenzione, per evitare che questo fenomeno si diffonda ulteriormente”. dar/AGIMEG